Bergamo 2.035, parte la “fase 2”: ecco l’urban laboratory
by Unibg
12-12-2014 | Posted in Smart Community Eventi | 0 comments
Fondazione Italcementi e Università degli Studi di Bergamo insieme per continuare a disegnare la città del futuro. Individuati i primi progetti da promuovere in partnership con il Comune. Intanto l’Exhibition Lab aperto per due mesi sul Sentierone è stato visitato da oltre 1.300 persone Bergamo, 12 dicembre 2014 – Bergamo 2.035 diventa un laboratorio per progettare soluzioni per la città del futuro. Dopo il successo della prima fase del progetto, caratterizzata da un lavoro di ricerca che ha dato vita al libro Bergamo 2.035 – a new urban concept (edito con WIRED), l’Università degli Studi di Bergamo e la Fondazione Italcementi promuovono la costituzione del “REAL Bergamo 2.035 Urban Innovation Laboratory”, laboratorio di innovazione realizzato congiuntamente con il REAL Lab della Graduate School of Design della Harvard University.
Bergamo 2.035, ora il progetto si apre alla città: inaugurato uno spazio espositivo sul Sentierone
by Unibg
08-10-2014 | Posted in Smart Community Eventi | 0 comments
Bergamo, 8 ottobre 2014 – Uno spazio espositivo per mettere in mostra gli esiti della ricerca del progetto Bergamo 2.035 e allo stesso tempo un laboratorio di idee per offrire la possibilità a cittadini, istituzioni e aziende di presentare le proprie proposte per una Bergamo più “smart”. Questo lo scopo di Exhibition Lab, inaugurato oggi pomeriggio in centro a Bergamo dal rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari e dai docenti coinvolti nel progetto – sia dell’ateneo bergamasco che della Harvard Graduate School of Design –, insieme al direttore Italia di Italcementi Group Fabrizio Pedetta.
Nuove tecnologie al servizio di una comunità responsabile. Bergamo 2.035, ecco la ricetta per la città del futuro
by Unibg
29-09-2014 | Posted in Smart Community Eventi | 0 comments
Fondazione Pesenti e Università degli Studi di Bergamo, in collaborazione con Harvard GSD, presentano il progetto interdisciplinare per un prototipo di “città intelligente” che possa diventare riferimento per i contesti urbani Bergamo, 30 settembre 2014 – Una città intelligente in cui tecnologie e soluzioni innovative si sviluppano insieme e al servizio di nuovi modelli sociali di responsabilità e di inclusività. Una città dove i cittadini, gli “smarter citizens”, diventano agenti attivi di cambiamento per il miglioramento del contesto urbano del quale sono parte. Questa la Bergamo di domani così come emerge dallo studio “Bergamo 2.035: un’idea di città in un mondo che cambia” presentato oggi in i.lab, da Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti e Università degli Studi di Bergamo.
Smart cities, Bergamo 2.(035) diventa un caso scuola
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12-04-2014 | Posted in Smart Community Eventi | 0 comments
Il programma di ricerca di Università di Bergamo e Fondazione Italcementi protagonista a “Smart people & Smart cities”, il primo week end dell’innovazione organizzato dal magazine Wired – Tra i relatori, i massimi esperti mondiali sul tema smart city
Milano, 12 aprile 2014 – Azienda e Università insieme per la Bergamo del futuro. Il programma di ricerca Bergamo 2.(035) promosso da Fondazione Italcementi e Università di Bergamo supera i confini cittadini e viene presentato a “Smart people & Smart cities”, il primo week end dell’innovazione organizzato dal magazine Wired al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. Una due giorni con protagonisti alcuni dei massimi esperti mondiali sul tema delle smart cities: Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab; Asaf Zamir, Sindaco di Tel Aviv; Richard Saul Wurman, inventore di Ted e Ora Ito, sono solo alcuni degli esperti intervenuti. A presentare il programma Bergamo 2.(035), il professore Sergio Cavalieri, Direttore Scientifico del progetto.
Bergamo 2.035: individuati i primi trend delle città di domani
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12-10-2013 | Posted in Smart Community Eventi | 0 comments
Ricercatori al lavoro insieme alla città per disegnarne il futuro
Bergamo, 12 ottobre 2013 – Prevedere e capire i trend del futuro, per cogliere l’opportunità di fare di Bergamo una città “smart”, sostenibile e attrattiva. Questo l’obbiettivo del progetto “Bergamo 2.035 – una idea di città in un mondo nuovo”, promosso dall’Università degli Studi di Bergamo e dalla Fondazione Italcementi, che nel workshop di oggi ha compiuto un importante passo avanti con l’attivazione di tre tavoli di lavoro che inizieranno il percorso di applicazione dei primi risultati della ricerca. Si è trattato di un primo incontro con oltre cinquanta esponenti delle realtà sociali ed economiche della città, per iniziare un confronto sui trend individuati dai ricercatori e sulla loro declinazione in un progetto che sarà messo a disposizione della comunità locale come una sorta di “mappa” per capire cosa accadrà nei prossimi vent’anni e giungere preparati al 2.035.
Bergamo 2.(035): un’idea nuova di città in un mondo che cambia
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18-03-2013 | Posted in Smart Community Eventi | 0 comments
La Fondazione Italcementi al fianco dell’Università per un ambizioso progetto di ricerca con l’obbiettivo di individuare un modello di “smart community”. Bergamo, 18 marzo 2013 – La Fondazione Italcementi Cav. Lav. Carlo Pesenti con Italcementi a fianco dell’Università degli Studi di Bergamo per il progetto “Bergamo 2.(035): un’idea di città in un mondo che cambia”, lanciato in collaborazione con la Graduate School of Design di Harvard per costruire insieme una visione articolata e di lungo termine dello sviluppo delle città e dei territori, con particolare attenzione al futuro della città di Bergamo. Un’idea della città del futuro, dalle infrastrutture al tessuto economico, dalla mobilità al benessere sociale, da calare e applicare alla realtà bergamasca per gettare le basi del suo futuro. La collaborazione con l’Università è stata presentata nella cornice di i.lab, il nuovo centro ricerca e innovazione di Italcementi, alla presenza del consigliere delegato di Italcementi Carlo Pesenti, del rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari e del presidente della Fondazione Italcementi Giovanni Giavazzi.