A Forum for Sustainable Cities and Communities, alla 17ma Mostra Internazionale di Architettura 2021
Start Cup Bergamo 2021 – Pamac Vince il Premio Speciale Fondazione Pesenti
by Unibg
07-10-2021 | Posted in Eventi | 0 comments
Start Cup Bergamo 2021, XI Edizione | Premiate le migliori idee d’impresa.
StartCup, Premio speciale FondazionePesenti a Pamac, Patient Self-Management of Chronic Diseases, per aiutare i cittadini over 65 ad abbattere le «barriere digitali» nel contesto sia sociale che assistenziale, agevolarli e rafforzare l'alfabetizzazione digitale sanitaria.
Primo premio assoluto a LookPark, l'app che aiuta a trovare parcheggio.
Alla gara di idee promossa dall'Università degli Studi di Bergamo premiata anche una piattaforma per fare incontrare pazienti e terapisti (ReHubAI).
Anche quest’anno la Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti è partner di Start Cup Bergamo l’iniziativa di formazione e accompagnamento imprenditoriale dell’Università degli Studi di Bergamo che si è conclusa ieri premiando i tre migliori progetti arrivati su 12 alla fase finale.
La premiazione si è svolta con i team finalisti, giuria e faculty, alla presenza del Rettore dell'Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini e dei rappresentanti degli enti coinvolti: Intesa San Paolo, Fondazione Pesenti, Ribo, Bergamo Sviluppo, Confindustria Bergamo, Sportello finanziario delle idee (Curia di Bergamo), Step e Studio Locatelli. Brillanti nelle idee, spigliati nell'esposizione e soprattutto pieni di progetti: l’auspicio è che saranno realizzati, grazie anche un contributo ed un premio in denaro. Sono i ragazzi dell'undicesima edizione di Start Cup Bergamo, il progetto di formazione imprenditoriale e di sviluppo di idee d'impresa a contenuto innovativo dell'Università di Bergamo che ieri ha vissuto l'ultima tappa. La più emozionante, quella delle premiazioni.
Il terzo gradino del podio, (con un premio di 2.500 euro e con il plus del premio speciale assegnato dalla Fondazione Pesenti al “Progetto con il più elevato impatto sociale”) è stato conquistato da Pamac, Patient Self-Management of Chronic Diseases di Mariangela Vanalli (team: Myriam Femminella, M. Speranza Tona, Umberto Della Monica, Nicola Romito e Olga Fraschini) che si pone l'obiettivo di aiutare i cittadini over 65 ad abbattere le «barriere digitali», nel contesto sia sociale che assistenziale, agevolarli e rafforzare l'alfabetizzazione digitale sanitaria.
Il secondo posto (con un premio di 5.000 euro) è stato aggiudicato a ReHubAI, ideata da Desirée Arancio. Si tratta di una piattaforma che mira a essere il punto di incontro tra i terapisti e i pazienti, dotata di numerosi strumenti di analisi video e tecniche di intelligenza artificiale per stilare un programma di riabilitazione.
Il primo premio assoluto (con un premio di 10.000 euro) è stato vinto da Alberto Noris con LookPark, una tecnologia di mappatura dei parcheggi cittadini che, sui propri dispositivi mobili, consente di visualizzare in tempo reale la presenza di posti auto liberi. Con 2.400 posti auto, la città di Bergamo è la candidata numero uno di questa progettualità presentata con tutti i crismi del caso: analisi del mercato, problem solving, privacy e piano finanziario di sviluppo.
Il premio Speciale Fondazione Pesenti al progetto con il più elevato impatto sociale: Pamac
Il progetto Pamac, Patient Self-Management of Chronic Diseases, si pone l’obiettivo di aiutare il paziente over 65 ad abbattere le “barriere digitali”, nel contesto sia sociale che assistenziale agevolarli e rafforzare l’alfabetizzazione digitale per l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), in quanto, spesso il paziente over 65 non riesce a “tenere il passo” con l’evoluzione della nostra sanità digitalizzata; il servizio offerto vuole essere funzionale a supporto delle necessità dei sistemi esistenti, spesso in difficoltà nella loro interazione e aiutare i processi burocratici che spesso rallentano le attività, contribuendo ad aumentare il senso di solitudine e disagio cui si vengono a trovare i cittadini over 65.
Pamac si occuperà di collaborare con alcuni enti quali la protezione civile, i volontari, le farmacie territoriali, i Comuni e i servizi sociali, per quanto riguarda la fornitura di servizi, quali il trasporto durante l’esecuzione di visite cliniche dei cittadini over 65.
Il Servizio va ad identificare una nuova figura professionale “Consulente Della Salute" (CDS) che l'attuale contesto socio-sanitario rende necessaria ma che a tutt'oggi non è ancora presente sul territorio.
Pamac si interfaccia con il CDS e con la componente digitale mediante la creazione di una piattaforma di interoperabilità dei dati sanitari per monitorare il follow-up iniziale e successivo alla presa in carico dei cittadini over 65. La piattaforma permette di effettuare una classificazione della fragilità socio-assistenziale delle persone assistite sulla base dello stato funzionale (indipendenza-disabilità) e sociale; stratificazione prognostica e monitoraggio tramite alert.
La società ha strutturato il servizio sulla base di un pagamento a canone sia per il paziente che per i MMG/Comuni.
IL TEAM
MARIANGELA VANALLI Team leader
Dottoranda di ricerca in Sanità Pubblica, presso l’Università Tor Vergata di Roma; HCCM HealthCare Consultant Manager collabora con Ernst and Young S.p.A. ambito sanità e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), nel progetto si è occupata di tutto l’aspetto organizzativo e revisione dei documenti.
MYRIAM FEMMINELLA, ingegnere biomedico iscritta all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia, sez.A Ingegneria dell’Informazione (A3673), Analyst & Project Manager presso ICS Maugeri Spa in Amministrazione Centrale di Pavia presso la Direzione dei Sistemi Informativi; nel progetto si è occupata dell’analisi dei processi, del flusso procedurale per la definizione della stesura degli scenari che costituiscono parte di questo documento.
UMBERTO DELLA MONICA, manager di azienda e direttore della divisione IT sanità e ricerca; nel progetto si è occupato dell’analisi dei processi e definizione funzionale dei servizi della piattaforma.
MARIA SPERANZA TONA, ingegnere clinico iscritta all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia, sez.A Ingegneria dell’Informazione (A3616) collabora con ARIA S.p.A; nel progetto si è occupata dell’analisi dei processi, del flusso procedurale per la definizione della stesura degli scenari che costituiscono parte di questo documento.
NICOLA ROMITO, manager di azienda di servizi che opera sul territorio nazionale; nel progetto si è occupato dell’analisi di impatto di mercato e della successiva stesura del business plan.
SILVIA GONELLA, infermiera ricercatrice e con dottorato di ricerca, presso Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino; nel progetto si è occupata dell’aspetto di stesura degli scenari che costituiscono parte di questo documento e di effettuare una revisione della letteratura in merito le core competences del CDS.
OLGA FRASCHINI, Medico di Medicina Generale, presso ATS di Lecco; nel progetto si è occupata dell’aspetto di stesura degli scenari che costituiscono parte di questo documento e di effettuare una revisione della letteratura in merito le core competences del CDS. Ha identificato anche le variabili inserite nel diario socio-amministrativo.
LA GIURIA
Giovanna Campopiano Università degli studi di Bergamo - CYFE
Lucio Cassia Università degli studi di Bergamo - CYFE
Davide Hahn Università degli studi di Bergamo - CYFE
Mario Salerno Università degli studi di Bergamo - CYFE
Maria Rosa Scarlata Università degli studi di Bergamo – Dip. di Scienze Aziendali
Vittorio Carrara Intesa San Paolo
Michele Balicco Ribo
Enrico Felter Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti
Paolo Carminati Bergamo Sviluppo
Alessandro Giudici Bayes Business School, UK
Aldo Livolsi Fondazione Centesimus Anno pro Pontefice (FCAPP) - Bergamo
Andrea Locatelli Locatelli & Partners
Diego Lussana Confindustria Bergamo
Cinzia Morisco STEP TechPark
Armando Persico Junior Achievement Italia
APPROFONDIMENTI
Rassegna
Università di Bergamo, Harvard Graduate School of Design e Fondazione Pesenti di nuovo insieme per ripensare il futuro della mobilità.
Atteso per il 17 settembre l’avvio della nuova iniziativa aperta a studenti dell’Università di Bergamo e di Harvard GSD, volta a ripensare il modo di concepire incroci e rotatorie urbane. Il progetto - promosso da Fondazione Pesenti- prosegue il lavoro pluriennale svolto dalle tre Istituzioni nell’ambito di “Bergamo 2.035”.
15 settembre 2021 – Ancora pochissimi giorni per partecipare al contest tra gruppi di studenti selezionati dell’Università degli studi di Bergamo e di Harvard Graduate School of Design. I partecipanti avranno a disposizione fino al 28 ottobre per la consegna dei rispettivi progetti e per aggiudicarsi i premi previsti per i progetti più significativi:
- Primo posto: $ 3.000,00
- Secondo posto: $ 2.000,00
- Terzo posto: $ 1.000,00
Il tema su cui i candidati dovranno confrontarsi riguarda uno tra i più critici elementi della mobilità: la necessità di ripensare incroci e rotatorie, luoghi chiave di connessione tra spazi urbani. Numerosi sono i problemi sociali e ambientali che possono derivare da un approccio inadeguato al problema, quali il consumo del suolo, alti livelli di inquinamento, quartieri in declino, intasamenti nella viabilità, inefficienze e crescita non sostenibile.
Eppure, nonostante il massivo incremento della viabilità e dello sviluppo dei sistemi di trasporto, con conseguente aumento dei punti di intersezione, non si è assistito a una rispettiva maggiore integrazione di questi spazi con gli ambienti urbani, capace di tenere conto dei numerosi elementi in gioco: le caratteristiche dei luoghi edificati, le esperienze individuali e collettive, le interfacce fisiche e digitali.
Un approccio multidisciplinare e umano-centrico, che non può che rispecchiarsi nella composizione delle squadre di studenti coinvolti, in cui rientrano competenze architettoniche, tecnologiche, urbanistiche, ingegneristiche, accanto a scienze sociali, umanistiche, economiche etc.
Agli studenti, con il contributo di esperti di diverse materie, è quindi chiesto di ridisegnare le “intersezioni del futuro”, rispondendo a numerosi quesiti e stimoli, tra i quali: che cosa significa progettare uno spazio dai limiti dinamici e flessibili, invece che definito da elementi statici? Quali le opportunità di un approccio sostenibile come strumento di design dei luoghi? Quali le strategie per una maggiore sicurezza dei diversi tipi di utenti che condividono gli stessi spazi, quali guidatori, pedoni e ciclisti? Come integrare le nuove tecnologie, come l’Internet of Things, i sistemi di sorveglianza e tracciamento, per innovare i punti di intersezione, nel rispetto della privacy dell’utenza?
Attesa per il 5 novembre la proclamazione dei team vincitori dei premi messi in palio da Fondazione Pesenti, a seguito delle analisi degli esperti che terranno conto di fattori eterogenei, quali funzionalità, originalità, sostenibilità e innovatività.
Un’iniziativa coerente con la mission di Bergamo 2.035: ideare un nuovo modello di Smart City da sperimentare sul territorio bergamasco, dove i cittadini del futuro siano al centro della pianificazione di nuovi spazi e soluzioni urbane.
APPROFONDIMENTI
Alla Biennale Architettura 2021 il libro “Responsive Environments” promosso da Fondazione Pesenti
by Unibg
25-05-2021 | Posted in Eventi | 0 comments
“Responsive Environments: An Interdisciplinary Manifesto on Design, Technology and the Human Experience” -libro promosso dalla Fondazione Pesenti nell’ambito del progetto “Real Cities - Bergamo2035” e della collaborazione in essere con Harvard Graduate School of Design e l’Università di Bergamo- è stato presentato alla Biennale di Architettura 2021.
Il volume, pubblicato da Actar Publishers, curato da Allen Sayegh, Stefano Andreani e Matteo Kalchschmidt, racchiude i contributi di esperti e protagonisti internazionali.
Alcuni dei progetti e approfondimenti presentati nel libro, sono esposti in questi giorni (fino al 21 novembre 2021) alla mostra “Time, Space, Existence” presso Palazzo Mora a Venezia. L’esposizione è promossa dall’European Cultural Centre – Italy, nel contesto della 17a Biennale di Architettura.
Abstract
Cosa rende un ambiente “responsive”? Il libro risponde a questa domanda presentando alcuni concetti chiave sotto forma di Manifesto del design. Articolate in modo critico e dal punto di vista dei maggiori esperti, studiosi e professionisti, le idee vengono esplorate attraverso delle vere e proprie “visioni urbane” e progetti di design che attraversano momenti, contesti e scale diverse, dagli artefatti interattivi alle città aumentate. Attingendo a una ricerca pluriennale presso il REAL Lab di Harvard GSD, al lavoro di progettazione di INVIVIA e altre pratiche innovative, il libro indaga gli aspetti esperienziali della nostra relazione con lo spazio -tecnologicamente mediata- nei campi dell'architettura e dell'urbanistica, del design e dell'arte.
Progetti finali per l’iniziativa di Università di Bergamo, Harvard Graduate School of Design e Fondazione Pesenti
by Unibg
07-07-2020 | Posted in Episodes in Experiential Futures Eventi, Eventi | 0 comments
Si è tenuta le scorse settimane (via Zoom) la revisione finale dei progetti del corso REAL Lab Responsive Environments dal titolo “Episodes in Experiential Futures” sul tema “Healthy cities/environments”. Il corso si inserisce nell'ambito di “REAL Cities | Bergamo 2.035” un progetto di ricerca pluriennale e multidisciplinare promosso da Università di Bergamo, Harvard Graduate School of Design e Fondazione Pesenti.
Gli studenti hanno raccontato scenari tecnologicamente avanzati e centrati sull'essere umano e la sua salute nel contesto urbano, affrontando i molteplici aspetti dell’esperienza sull'ambiente costruito, di spazi, sistemi e artefatti interattivi. I risultati delle ricerche sono stati presentati in una serie di video che consentono una visione d’insieme sulle diverse tematiche trattate e approfondimenti sulle possibili soluzioni, i dettagli realizzativi e le future implicazioni pratiche.
Video
STATE OF SURVEILLANCE. ARTISTIC RESEARCH ON THE IMPLICATIONS OF INTRUSIVE URBAN ROBOTICS AND SURVEILLANCE TECHNOLOGY - Caleb Hawkins, Andreea Vasile Hoxa
02. THE FUTURE OF MACHINE LEARNING – Paola Bertazzoni, Desara Haroku, Francesca Seghezzi
03. HEALTY CITY. “ENGAGEMENT” IN PUBLIC REALM DUTING A POST PANDEMIC
04. GSD 2030. EPISODES IN EXPERIENTIAL FUTURES - Emily B. Yang
05. GOODS DELIVERY BY DRONES – Filippo Civera, Zoe Ferrari, Elena Tassis
06. 50 YEARS – Xinru Liu, Maria Roldan Castro, Minzi Long
07. COLLABORATIVE CANVAS. FOSTERING CONNECTION THROUGH TECHNOLOGY - Katarina Richter-Lunn, Sana Sharma
08. TELEPRESENCE. TO BRING PEOPLE TO PEOPLE – Silvia Bellinghieri, Paolo Calegari, Annachiara Carcano, Chiara Foiadelli, Mariantonella Todaro
09. LALLA. TRANSFORMING NOISES IN HIGHLY DENSE LIVING SPACES - Tosin Alliyu & Hyemin
10. NOISESCAPE - Sherihan Akkawi
11. THE FASHION OF SOCIAL DISTANCING. PANDEMIC PROXEMICS. Chenlu Wang, Meichun Cai, Ruijun Liu
12. LLUCEO. MANIFESTING THE NEW SPATIAL RELATIONSHIP – Maximilian Mueller, Barbara Alonso
Start Cup Bergamo 2019 | Premiate le migliori idee d’impresa. Vince “U-Miles” un dosso intelligente per creare energia pulita. Premio speciale Fondazione Pesenti a MedHic una piattaforma per le aziende socio-sanitarie.
15 ottobre 2019 - Si è svolta oggi nell’Aula Magna dell’Università di Bergamo Campus Sant’Agostino l’evento finale di “Start Cup Bergamo 2019”. L’iniziativa di formazione e accompagnamento imprenditoriale dell’Università degli Studi di Bergamo, giunta alla X edizione, si è conclusa premiando i 3 migliori progetti arrivati su 13 alla fase finale.
Pubblicato oggi il nuovo bando dell'Università di Bergamo dal titolo “REAL Cities - Technological longevity” nell'ambito diBergamo 2.035 | REAL Cities - Smarter Citizens, un progetto di ricerca pluriennale e multidisciplinare promosso da Università di Bergamo e Harvard Graduate School of Design con il supporto della Fondazione Pesenti.
Il progetto
Smart[er] Citizens è concepito come un progetto che vede protagonisti studenti, ricercatori e docenti delle Università di Bergamo e Harvard, con il territorio di Bergamo quale fulcro dei casi di studio, e il coinvolgimento di attori imprenditoriali, istituzionali, associazioni e fondazioni operanti nel territorio. La ricerca mira ad indagare e analizzare i principali trend e scenari che caratterizzeranno il modello Smart City nei territori urbani e rurali dei prossimi decenni, individuare delle possibili soluzioni per sperimentarle in forma prototipale in laboratorio e, successivamente, come progetti pilota direttamente sul territorio bergamasco.
In particolare, in questa edizione il programma si intitolerà “At the heart of the problem” e si focalizzerà sull’ambito healthcare & wellbeing con una prima parte formativa, volta a fornire metodi e strumenti di comprensione e analisi delle problematiche oggetto di studio nonché a identificare possibili aree di indagine, e una seconda parte applicativa, volta all’utilizzo sul campo di quanto appreso nella parte formativa.
La Start Cup School si sta avviando alle sue fasi conclusive
by Unibg
01-10-2019 | Posted in Eventi | 0 comments
La Start Cup School -sostenuta anche quest'anno da Fondazione Pesenti- si sta avviando alle sue fasi conclusive.
Di seguito tutti gli appuntamenti in programma:
• Giovedì 3 ottobre (ore 16:00, UniBg Dalmine):
Le basi dell'elevator pitch: lezione di base sugli elementi fondamentali della presentazione della startup in 3 minuti
• Martedì 8 ottobre (ore 16:00, UniBg Dalmine):
Prove di elevator pitch: prove generali in vista delle fasi successive
• Giovedì 10 ottobre:
Semifinali: Selezione dei 6 migliori progetti che presenteranno la propria idea d'impresa all'evento finale
• Martedì 15 ottobre (ore 14:30, Aula Magna del Campus UniBg di S. Agostino - Bergamo Alta):
Evento finale Start Cup Bergamo 2019 (X edizione): Elevator pitch dei migliori 6 progetti, valutazione da parte di una Giuria, intervento di ospiti, decimo compleanno di Start Cup Bergamo.
The Future of Air Travel 2018-2019. La cerimonia di consegna degli attestati
by Unibg
09-07-2019 | Posted in Eventi, The Future of Air Travel Eventi | 0 comments
9 luglio 2019 – Si è tenuta oggi presso l’Università degli studi di Bergamo la cerimonia di consegna degli attestati del corso “Responsive Environments and Artifacts 2018-19” sul tema “The Future of Air Travel”, nell’ambito del progetto “REAL Cities | Bergamo 2.035” tra l’Harvard GSD e l’Università di Bergamo, con il sostegno della Fondazione Pesenti.
START CUP BERGAMO 2019 – PREMIO SPECIALE FONDAZIONE PESENTI
by Unibg
05-07-2019 | Posted in Eventi | 0 comments